Recupero Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

RAEE: COSA SONO E QUALI MATERIALI CONTENGONO

I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche sono conosciuti anche come RAEE. All'interno di questa macro categoria di rifiuti si trovano tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche guaste oppure obsolete, così come ogni apparecchiatura elettrica ed elettronica non più utilizzate all'interno di un'attività dai titolari.
Nella categoria di rifiuti RAEE sono, pertanto, inclusi tutte quelle apparecchiature alimentate a batteria o a corrente elettrica. Com'è facile intuire, in questa categoria di prodotti sono compresi moltissimi dispositivi. Essendo altamente tossici per l'ambiente e non biodegradabili , queste apparecchiature devono essere adeguatamente smaltite.
Al loro interno sono presenti materiali quali il piombo e il mercurio, il ferro e l'alluminio, ma anche il rame e l'acciaio, l'oro e l'argento, così come il vetro: tutte materie prime che possono essere riconvertiti e riutilizzati.
RAEE

Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche

RAEE

Smartphone e grandi e piccoli elettrodomestici sono inclusi nella categoria di rifiuto RAEE: il loro riciclo è parte dell'economia circolare del rifiuto
Ecoschino e il riciclo

Protagonisti dell'economia circolare

Ecoschino e il riciclo

Il ritiro dei rifiuti RAEE è essenziale per garantire il mantenimento dell'ambiente pulito e sano. L'abbondono dei RAEE nell'ambiente, infatti, inquina in maniera spesso irreversibile
Riciclo RAEE

Perché è importante riciclare i RAEE

Riciclo RAEE

Riciclare i RAEE significa estrarre da ogni apparecchiature tutte le materie prime riutilizzabili. Ciò comporta un minor sfruttamento delle miniere e quindi un minor sfruttamento dell'ambiente.

RAEE è l’acronimo di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Con questo acronimo il legislatore ha indicato tutte le tipologie di rifiuto che hanno al loro interno delle componenti elettriche o elettroniche. La loro natura impone uno smaltimento speciale. I RAEE, infatti, non possono essere smaltiti come rifiuti indifferenziati ma necessitano di un preciso iter all’interno dei centri di riciclaggio. Ciò evita il danno ambientale che potrebbe verificarsi disperdendo in natura questi rifiuti e i loro componenti che prevedono tempi di degradazione molto lunghi. 

I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche costituiscono, sin dalla loro comparsa, un’importante sfida per il settore del riciclo. La ragione è molto semplice! L’acronimo RAEE include diversi oggetti, perlopiù di uso quotidiano, che diventano obsoleti o, nel tempo, si rompono e quindi devono essere sostituiti. Dovendo classificare i RAEE è possibile distinguere due grandi macrocategorie:

  • RAEE domestici, ossia apparecchiature adoperate in ambiente familiare
  • RAEE professionali, ossia rifiuti di apparecchiature che sono adoperate in ufficio, così come all’interno di strutture produttive, manifatture, e in qualsiasi ambiente aziendale.

Ecoschino Srl è un centro specializzato nello smaltimento dei RAEE. Al suo interno i componenti presenti all’interno dei RAAE vengono separati e poi ridotti in piccoli pezzi. In linea generale si ricorre all’utilizzo dei magneti per dividere i metalli ferrosi dagli altri materiali come la plastica. Nel caso dell’alluminio, invece, si ricorre alle correnti elettroniche per il loro rilevamento. </br>

Circa l’80% dei componenti dei RAEE può essere recuperato e riciclato. Il riciclo dei RAEE consente di recuperare materie prime quali l’oro, l’argento, il palladio, il rame. </br>

Da 1 tonnellata di RAEE di recuperano:

  • Oro: tra i 100 e i 250 gr;
  • Argento: fino a 750 gr;
  • Rame: tra i 40 Kg e i 120 Kg;
  • Palladio: circa 75 gr.

 

le tipologie di RAEE